Il Laboratorio Teatrale per persone sorde si inserisce all’interno del Progetto Amaranto “per la socializzazione e la crescita relazionale delle persone sorde”, ed è co-finanziato dal Pio Istituto per i sordi e dal Centro Ireos, con il prezioso supporto logistico del Teatro Delfino che ha messo gratuitamente a disposizione i suoi spazi.
Il Progetto ha proposto nelle precedenti edizioni (dal 2015) un percorso per giovani adulti sordi, italiani e stranieri, con diversi obiettivi: il sostegno dell’identità e della capacità di relazione, la prevenzione di aspetti patologici conseguenti all’isolamento sociale e alla mancata integrazione, lo sviluppo dell’autonomia personale, la valorizzazione delle relazioni familiari come base per il consolidamento delle relazioni tra pari e della cultura di provenienza della persona sorda straniera.
Il progetto in questi due anni di attività ha previsto sia attività psicologiche di gruppo presso la sede del Centro Ireos, su tematiche relazionali e psicologiche e di sostegno all'autonomia, sia attività educative sul territorio milanese orientate a favorire la socializzazione, la conoscenza di sé e dell’altro, l’autonomia relazionale. Oltre a tali attività, il progetto ha previsto incontri periodici con le famiglie, così da rendere l’intervento coerente e partecipato e offrire un sostegno ai genitori nei momenti di bisogno.
A fronte di questa esperienza positiva e del fatto che l’attività teatrale può essere un’esperienza molto formativa e rielaborativa sia di dinamiche personali che di dinamiche di gruppo, si è pensato per l’anno sociale 2017-2018 di progettare un Laboratorio Teatrale specifico per ragazzi e giovani adulti sordi (italiani e stranieri). Il Laboratorio Teatrale vuole essere uno spazio fisico e mentale dove ci si allena a mettersi in gioco, rompendo schemi e resistenze, senza giudizio, senza competizione. Il “gioco teatrale”, infatti, permette – grazie al lavoro di supervisione del conduttore - di riconoscere ed esplicitare i propri vissuti, in un contesto collettivo. Ciò permette anche di “vedere” gli altri in modo diverso, sviluppando l’empatia, e di trovare spunti creativi per vivere diversamente i rapporti. Principi fondamentali del laboratorio teatrale sono l’ascolto di sé e dell’altro nel rispetto reciproco per permettere a ciascun partecipante di osservare l’altro ed esprimersi all’interno del gruppo, vivendo un’esperienza che consenta di scoprire le infinite possibilità di espressività ed immaginazione che sono presenti all’interno di tutti e che spesso, in particolare nelle persone disabili, sono negate o non riconosciute.